In Italia è particolarmente diffuso il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori stranieri nelle attività agricole. A differenza del pensiero comune, il problema non riguarda solo il sud Italia, perché il lavoro irregolare è diffuso in tutte le aree geografiche, anche in Lombardia e anche in piccole realtà come la provincia di Sondrio.
A livello nazionale sono presenti delle reti che operano allo scopo di proteggere e sostenere i lavoratori agricoli stranieri contro le forme di caporalato, di lavoro irregolare e di sfruttamento lavorativo. Una di queste è la Rete SIPLA (Sistema Integrato di Protezione per i Lavoratori Agricoli).
In alcune regioni del nord Italia, tra le quali la Lombardia, interviene il Progetto SIPLA Nord promosso dal Consorzio Communitas e co-finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 e l’AD delegata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto prevede:
a) Interventi sanitari idonei a prevenire l’insorgenza di situazioni di grave rischio anche in relazione alla salute e alla sicurezza sul lavoro;
b) Attivazione di servizi di informazione e di tutela finalizzati a promuovere legalità e sicurezza nei rapporti di lavoro, i Presidi;
c) Accordi tra gli stakeholders dei territori coinvolti per realizzare azioni concrete nei rapporti di lavoro, a garanzia delle condizioni di legalità, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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